Flora, funghi e fauna

Flora, funghi e fauna

FLORA

Il comparto del perimetro di studio è eccezionalmente ricco di specie ed è caratterizzato da numerose specie minacciate. Complessivamente sono segnalati ben 372 specie appartenenti a 79 famiglie botaniche. Tra le specie floristiche censite troviamo 9 specie di particolare interesse naturalistico in quanto fortemente minacciate e/o in pericolo d’estinzione a livello svizzero, 14 specie potenzialmente minacciate e 12 specie vulnerabili.

Per Infoflora, fondazione attiva nell'ambito dell'informazione e della promozione delle piante selvatiche in Svizzera, le specie boschive più rilevanti sono il Cisto femmina (Cistus salviifolius) e l’Osmunda regale (Osmunda regalis) e le specie più importanti delle zone paludosi sono il Riso selvatico (Leersia oryzoides), la Graziella (Gratiola officinalis) e il Giunco bulboso (Juncus bulbosus).

Cistus salviifolius

Hypotrachyna minatrum

FUNGHI, MUSCHI E LICHENI

La banca dati nazionale di Swissfungi contiene 107 specie di funghi censiti nel perimetro. Le 18 specie inserite nella Lista Rossa delle specie minacciate in Svizzera sono tutte specie che si nutrono di legno in decomposizione (saprofite). I muschi prediligono in genere le aree boschive e le aree lungo i corsi d’acqua, ma vi sono tuttavia specie che si sono molto ben adattate anche a stazioni più secche. Nel comparto si conoscono al momento 70 specie di muschi, tra cui 7 figurano in Lista Rossa. I licheni sono organismi simbionti derivanti dall'associazione di un organismo autotrofo (un cianobatterio o un’alga) e un fungo. Il Centro nazionale SwissLichens segnala la presenza di 56 specie, tra cui 13 figurano in Lista Rossa. Spiccano in particolare la presenza di Parmelia minarum (unica stazione in Svizzera, individuata su roveri), Collema subflaccidum (unica stazione in Svizzera, scoperta su noci, frassini, aceri montani e querce) e Bacidia rosella (4 stazioni in Svizzera, trovata su ciliegi).

FAUNA

Il complesso di bolle e stagni della regione di Arcegno costituisce uno dei comparti più importanti del Cantone per quanto concerne gli anfibi. Secondo il “Centro di coordinamento per la protezione degli anfibi e rettili in Svizzera” (KARCH) sono ben 9 8 le specie di anfibi censite in quest’area. Tra le specie più rare da segnalare vi sono due specie di tritoni minacciati: il Tritone crestato meridionale e soprattutto il Tritone punteggiato meridionale. Si segnala inoltre la presenza di popolazioni di Rana dei fossi, una rarità a livello nazionale. Sono pure presenti popolazioni di Rana agile, Raganella italiana, Rospo comune e Rana temporaria. Nei ruscelli situati in bosco si riproduce invece la Salamandra pezzata.

In base ai dati forniti dal KARCH, sono segnalate 6 specie di rettili: il Biacco, il Saettone, la Biscia dal collare, la Vipera comune (unico serpente velenoso), la Lucertola muraiola e il Ramarro. I rettili prediligono in genere le zone esposte al sole in cui sono presenti rifugi adeguati come sassaie e ramaglie. La Biscia dal collare predilige invece le zone umide e dunque la si trova facilmente nei pressi degli stagni dove caccia gli anfibi di cui si nutre prevalentemente.

Il Centro Svizzero di Cartografia della Fauna (CSCF) segnala la presenza di 22 specie di mammiferi, di cui 9 specie di chirotteri. Tra gli ungulati è ben presente il Capriolo e il Cinghiale. Localmente vi sono buone popolazioni di Tasso, la cui presenza è rilevabile anche grazie alle tane appariscenti. La diversità di micromammiferi è relativamente limitata visto che sono accertate unicamente 4 specie: il Topo selvatico collo giallo, il Topo selvatico, l’Arvicola rossastra e la Crocidura minore. Per quanto riguarda i chirotteri segnaliamo la presenza del Vespertilio maggiore, specie minacciata e prioritaria di conservazione per la Confederazione, che usa volentieri i boschi radi come luoghi di caccia.

 

Nella banca dati della Stazione ornitologica Svizzera figurano 61 specie di uccelli (esclusi gli uccelli migratori). Di grande interesse è la compresenza di tutte le 5 specie di picchio presenti alle nostre latitudini. In una porzione relativamente esigua di territorio sono infatti presenti il Picchio rosso maggiore, il Picchio rosso minore, il Picchio verde, il Picchio nero e il Torcicollo. Quest’ultimo è l’unico picchio migratore che giunge alle nostre latitudini all’inizio della primavera per riprodursi ed è anche l’unico a non essere in grado di scavare cavità. Gli altri picchi sono invece considerati gli architetti del bosco in quanto ogni anno scavano una cavità per costruirvi il nido; l’anno successivo le stesse cavità possono così essere occupate da altre specie (per esempio mammiferi, uccelli e insetti).

Nel perimetro della Riserva forestale e nelle sue immediate vicinanze sono inoltre state censite 45 specie di farfalle diurne, 18 specie di coleotteri del legno morto, 26 specie di libellule, 21 specie di ortotteri (grilli, cavallette e locuste) e 6 specie di molluschi gasteropodi.

Tritone crestato meridionale

Capriolo